Il finocchio è davvero fantastico: buono, saporito, salutare, possiamo mangiarlo crudo o cotto in mille modi diversi. E che cosa ce ne facciamo della barba?
Quando parliamo di barba del finocchio parliamo di quelle simpatiche foglioline verdi attaccate ai gambi, che crescono dal bulbo del finocchio. Assomigliano all’aneto fresco e hanno una consistenza leggera e piumosa e – ammettiamolo – fanno pure un po’ il solletico. Ti sarà capitato almeno un milione di volte di prenderle e buttarle per direttissima nel tuo cestino dell’umido. E se ti dicessimo che invece puoi utilizzarle in ottime ricette?
Scopriamo assieme 3 modi per utilizzare la barba del finocchio in cucina!
Come rimuovere la barba del finocchio
Togliere le foglie dagli steli è facile come sembra – basta staccarle o tagliarle via – e incorporarle nei piatti, soprattutto in quelli in cui si utilizza già il bulbo del finocchio, è un gioco da ragazzi.
Barba del finocchio tritata
Possiamo utilizzare la barba del finocchio esattamente come utilizziamo il resto delle nostre erbette fresche. Il sapore della barba del finocchio è molto simile a quello del bulbo principale. Il finocchio ha un sapore simile alla liquirizia, in parti uguali, brillante e vegetale, e quando viene arrostito o caramellato, sviluppa una dolcezza naturale che ne bilancia l’amarezza. Le foglioline hanno un sapore praticamente identico, solo un po’ più leggero e…verde!
Puoi:
- mescolare la barba del finocchio a pesti fatti in casa
- aggiungerla alle salse
- cospargerci o mescolarla alle tue insalate
- aggiungerla ai brodi fatti in casa,
- mescolarla alla pasta
- aggiungerla al curry
- aggiungerla a vinaigrette e condimenti per insalate fatti in casa
- utilizzarla come guarnizione per le salse
- aggiungerla alle salse a base di yogurt
- cospargere la barba del finocchio sulle uova strapazzate
- aggiungerla ai soffritti
- utilizzarla per cucinare pollo, pesce o carne
- condirci le verdure arrostite
Bevande con la barba del finocchio
Il finocchio è davvero una pianta dalle ottime proprietà: diuretiche, drenanti e digestive. Ecco perché lo troviamo così spesso in tisane e bevande calde. Forse non tutti sanno che, però, anche le foglie hanno una potente capacità digestiva!
Prendete le barbe di 4 o 5 finocchi e lasciatele a bollire in un litro d’acqua per almeno un quarto d’ora sotto un coperchio. Spegnete la fiamma, lasciate raffreddare et voilà! Dolcificate a piacere ed il gioco è fatto.
E visto che andiamo verso il caldo, hai mai provato ad aggiungere la barba del finocchio a un frullato? Il nostro consiglio è quello di fare uno smoothie, ghiacciato, con pezzi di ananas congelato: l’ananas sta benissimo con il sapore delicato del finocchio, dando vita a un’ottima bevanda rinfrescante.
Risotto alla barba di finocchio
Imparare a valorizzare anche gli “scarti” è molto importante in cucina: se ti piacciono i risotti, questa ricetta è quel che fa per te!
- Metti in ammollo in acqua fredda le barbe di un finocchio; in questo modo le pulirai da terra ed altri residui!
- prepara e metti in caldo un pentolino di brodo vegetale (1 litro)
- sbuccia, trita finemente e soffriggi uno scalogno in una casseruola con tre cucchiai d’olio
- prepara 350 grammi di riso arborio e portali a tostatura
- poi comincia ad aggiungere lentamente il tuo brodo vegetale, aggiungendone man mano che si asciuga
- scola le barbe di finocchio, tritale finemente ed uniscile al tutto
- prosegui la cottura per circa 20-30 minuti fino a quando il riso non sarà cotto a puntino!
- a questo punto aggiungi al composto 2o grammi (ma se vuoi, puoi anche abbondare!) di parmigiano gratugiato
- lascia riposare qualche minuto
- impiatta e servi in tavola
E se vuoi dargli un tocco in più, aggiungi una punta di zafferano: il tuo risotto diventerà stellare!